Ai divorziati, la comunione non si può dare, ripete il Papa, ma il desiderio di avvicinarsi alla mensa eucaristica li salverà comunque.
Sabato il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in vacanza a Porto Rotondo, si era rivolto durante una celebrazione liturgica al vescovo locale, chiedendo quando la Chiesa avrebbe rivisto la regola che vieta ai divorziati risposati di prendere la comunione.
"Presidente - rispose monsignor Sebastiano Sanguineti - lei che ha il potere può chiedere a chi è più in alto di me".
E "chi è più alto" di lui, ha risposto. Addirittura il Papa. Nel videomessaggio indirizzato al Congresso eucaristico mondiale nel Quebec, in Canada, Benedetto XVI non ha ovviamente accennato alla domanda di Berlusconi - il testo era preparato da tempo - ma nell'intervento, Ratzinger ha ribadito quali sono le leggi canoniche in vigore nella Chiesa e che valgono per tutti i credenti.
eh eh eh Silvio vuoe diventare Dio.....