Diritto penitenziario

prof. Pavarini = Oggi ho dato questo esame..ho rifiutato 24...in realtà anche se l'avevo preparato in 6 giorni mi aspettavo una commissione più tranquilla mentre l'assistente che mi ha interrogato era molto fiscale e dava voti molto bassi!

alla fine è valsa la pena aspettare visto che è andata strabene!!! (30 e lode)
mi ha interrogato un assistente uomo ma anche le due donne erano tranquille.
ho anche scoperto che l'assistente da cui avevo rifiutato il voto è guazzaloca e che praticamente ha lo stesso atteggiamento indisponente verso tutti..quindi se potete evitatelo!

il mio consiglio infatti è di frequentare: le lezioni sono molto interessanti, in più si può accedere al preappello col professore (molto disponibile), si ha un "taglio di programma" e si può inziare con una domanda a piacere!
per risultare frequentanti occorre seguire il 70% delle lezioni, quest'anno rislutavi frequentante fino a 6 gg di assenza (il prof prende le firme tutti i giorni a fine lezione) e seguire un seminario di quelli proposti dalla cattedra (circa 3-4 seminari, con 4 incontri).
...esame a mio avviso molto bello!

Confermo quanto detto dagli altri. Io ho frequentato, l'ho studiato in una decina di giorni (sono lenta a studiare) e ho preso 30L... il prof è un po' imprevedibile e lunatico, ma coi frequentanti è decisamente più buono e interroga personalmente -così ci si scampa guazzaloca!-

Aggiungo che l'ho trovato molto interessante e che, anche se spegne un po' gli entusiasmi, Pavarini spiega come stanno davvero le cose (e non come dovrebbero essere, cosa che di solito riportano i nostri libri): cosa funziona e cosa no, quali motivi han portato ad una riforma, ecc

NB: questo esame è consigliato dal prof. Caprioli per meglio comprendere gli argomenti di diritto dell'esecuzione penale (opzionale per i magistrali, seconda parte di procedura penale per chi l'ha sostenuta in triennale), quindi in tal caso è meglio inserirlo nel piano di studi. Ho iniziato da poco a frequentare, ma mi sembra che effettivamente aiuti molto.

Ad eccezione del solito Guazzaloca(che ha sempre fatto il rompiscatole e lo scoprii a mie spese il 2 anno) tutti gli assistenti del prof(compreso) sono tutti tranquillissimi.

Le domande sono abbastanza semplici e generiche e sono esattamente quelle che ti aspetteresti.Nulla di cervellotico.


Il libro blu è molto semplice e sopratutto se si va forte nelle materie penali è una stupidata colossale:metà è la copia parola per parola dei capitoli del libro di istituzioni di diritto penale!!!!, un altro buon 25% è roba gia studiata in penale o in procedura penale(per altro in maniera molto più approfondita).

Il libro arancio-marrone dei non frequentanti è facilissimo nelle prime 80 pagine(lo consiglio a tutti indipendentemente dalla frequenza perchè mi ha permesso di capire meglio i ragionamenti dei prof sulla parte di "filosofia penale" e in ogni caso è di estremo interesse). Le ultime 50 pagine scritte da Guazzaloca(un nome un programma) sono una sorta di trattato sull'evoluzione normativa dottrinale e giurisprudenziale della disciplina sui tossicodipendenti e sulla recidiva. Inutile dire che potete tranquillamente saltarla principalmente perchè da sola è molto + complessa che l'intero esame, secondo perchè a nessuno è mai saltato in mente di chiederla.


All'orale ho fatto una chiacchierata di fatti miei/suoi con l'assistente di 10 minuti prima delle domande(ero l'ultimo ed era abbastanza stanca) e l'esame è stato una formalità.


Esame estremamente interessante sopratutto se avete apprezzato Pavarini il 2 anno. Se potete frequentate che diviene ancora + semplice(due domande soltanto di cui una sempre a piacere che viceversa per i non frequentanti è difficile), io poi lo ho studiato insieme a procedura penale motivo per cui alcuni argomenti (circa 40-50 pagine su 180) le ho studiate sul libro di procedura in maniera molto + approfondita. Tra l'altro per questa ragione l'assistente non ha voluto chiedermi nulla di ciò(magistratura di sorveglianza,conseguenze della pena ecc)

Sinceramente, avendo anche frequentato, mi aspettavo un esame un po' più soft.
L'unico beneficio che hanno i frequentanti è di avere la prima domanda a piacere... ok, hanno un libro in meno da fare ma comunque al posto di quel libro bisogna frequentare un seminario e studiare tutti gli appunti delle lezioni (e non è cosa da poco)! Il prof non è cattivo, non interrompe e lascia parlare però le domande possono toccare ogni punto del programma (che non è tanto ridotto come si può pensare...). Studiatelo bene e non sottovalutatelo!!!
Io penso che comunque in 3 settimane si prepari bene.