L 133/2008 TAGLI ALLE UNIVERSITA'

Non so chi di voi abbia Facebook, ma colgo l'occasione segnalandovi questo gruppo (di seguito ho riportato il testo) per rendere noto cosa comporti la l 133/2008, di cui giornali e tv han parlato pochissimo -x non dire affatto- , per spronare chi volesse farlo ad informarsi e per incoraggiare eventuali manifestazioni o prese di posizione da parte dei diretti interessati: noi studenti.

Personalmente avevo letto qualcosa per caso e non avevo sentito parlare di proteste, ma il mio ragazzo fa astronomia e mi ha detto che i suoi prof hanno organizzato un'assemblea domani alle 13.
Non so se si tratti del solo ramo scientifico o di una mobilitazione d'ateneo, ma se è già partita un'agitazione del genere e a Firenze hanno occupato Pontevecchio, direi che la situazione si prospetta davvero grave come sembra.

A voi le conclusioni.






Con la legge 133/2008 si vuole:

Ridurre i fondi alle università di 500 milioni di euro nei prossimi tre anni, aumentare il peso dei privati nella gestione e amministrazione degli atenei e anche nella formazione universitaria.

Limitare il turnover al 20% dei pensionamenti, questo vuol dire che i giovani ricercatori non avranno carriera (quindi oltre a dover fuggire all’estero per mancanza di lavoro, “fuga dei cervelli”, ora dovranno fuggire all’estero molto prima…).
Riduzione del personale, che non significa solo meno spesa, ma anche meno servizi per tutti (che già in alcuni casi non sono di livello alto quindi figuriamoci…)

Possibilità per le università “in rosso” di trasformarsi in fondazioni, ciò significa PIU’ TASSE PER TUTTI perché un privato non è tenuto a rispettare il tetto del 20% sul Fondo Finanziario Ordinario dell’università.

Avere un’università privata significa anche la scomparsa di molti corsi riducendo quindi l’offerta formativa complessiva, ma anche la didattica potrebbe risentirne… insomma… uno studente che paga 5000 o più euro l’anno per fare l’università privata potrà giustamente pretendere di passare gli esami no? A questo punto direi che la Gelmini potrebbe far amministrare l’università a Cepu…

E questo è in breve quello che riguarda l’università… se poi parliamo del maestro unico alle elementari che ci porta indietro di venti anni possiamo capire come, senza fare polemica politica, questo governo stia penalizzando l’istruzione e la ricerca.

In genere non amo fare discorsi politici ma l’obiettivo finale del governo sembra un po’ : "una massa di ignoranti da governare e pochi ricchi istruiti che governano"

Questa Cause vuole sensibilizzare tutti coloro che non sono a conoscenza del problema e, grazie ai contributi di tutti, informare sulle iniziative contro la L.133/08 nelle varie città (ma mi accontenterei già di Firenze).

Grazie a tutti e diffondete

ho dato un'occhiata su studenti.it e ci sono un sacco di info sulle mobilitazioni che sono partite

http://forum.studenti.it/forum-universita/726833-no-legge-133-contro-luniversita.html

In ogni caso è stato indetto uno sciopero generale il 30 ottobre.

Avevo sentito anch'io di questa legge... qualche rettore aveva anche proposto di non far partire l'anno accademico!
Non so se c'entri proprio con questa precisa legge o con altre, ma ho letto anche di enormi proteste dei ricercatori, specie sanitari, perchè migliaia di loro sono precari e non gli è stato rinnovato il contratto...mica gente che non faceva un tubo, molti sono 40enni (precari da almeno 10 anni - il che a parer mio è già di per sè scandaloso -) e sono le stesse persone che ogni anno isolano i virus influenzali e creano il vaccino...
Ma possibile che in questo Paese si fatichi tanto a capire che senza ricerca e sviluppo non si va da nessuna parte? Che le ricerche sono lunghe e complesse? Che non tutte sono redditizie, pertanto il supporto dello Stato è fondamentale? Capisco che abbiamo un debito pubblico che fa spavento, e sicuramente dei tagli vanno fatti...ma diamine, con criterio, qui pare che si tagli ovunque si possa senza pensare alle conseguenze!

è proprio per questa legge e finalmente qualcosina comincia a leggersi sui giornali. Ci sono state manifestazioni in tutta italia: Milano,Roma,Cagliari,Napoli,Pisa,Firenze,Padova,ecc

già per la ricerca è un disastro, poi qui si andrà a minare il diritto allo studio dei meno abbienti...altro che i disservizi di cui oggi ci lamentiamo!! Alcune università rischiano addirittura di chiudere!!!

La situazione è gravissima ma nessuno se ne interessa, soprattutto nella nostra facoltà.
Se invece lo studente medio si interessasse e facesse qualcosa si eviterebbero anche proteste eccessive e controproducenti come quelle che vogliono fare i ragazzi dei collettivi (occupare o addirittura chiedere il blocco della didattica).


...sigh.

Che ne pensate?

Una lettera del Rettore Calzolari ai Presidi dell'Alma Mater sulla discussione attorno alla L. 133
Cari Presidi,
so di molte richieste di studenti e ricercatori di discutere le conseguenze della L. 133.
Credo sia opportuno ricordare a tutti che la nostra Università è intervenuta da tempo sulla questione e lo ha fatto in momenti in cui le ipotesi del Governo non erano ancora state tradotte in legge.
Ora lo sono e la nostra critica deve tenere conto che attualmente ciò che può essere oggetto di discussione è una Legge della Repubblica.
Su queste premesse, non dimentichiamo che l'Università non ha mai ostacolato la discussione in generale e quella dei suoi studenti e ricercatori in particolare.
Vi auguro buon lavoro
Pier Ugo Calzolari

.."luniversità non ha mai ostacolato la discussione in generale e quella dei suoi studenti e ricercatori in particolare"..aggiungerei..però è meglio che fate silenzio..mah!

...ohibò...e dunque sulle leggi della Repubblica non si può protestare?! Ormai non so + che dire...

Sono stato a Lettere e Filosofia, questa sera.
Assemblee piuttosto ridicole, tra Sinistra Universitaria e alcuni che prendevano parola al grido di "compagni compagni".
Per il resto, pronto a scommettere sulla presenza di un 50% di casinisti del Crash e un buon 30% di gente che passava di lì per caso.
..Ma piuttosto, rispetto all'immobilità di alcune facoltà, sempre meglio che niente.

Sapete la prossima data del No Gelmini Day?
In tv hanno detto che le università e le scuole stanno già preparando un'altra manifestazione..


Pensate di andare a Roma giorno 17?

Admin ha scritto:

Sapete la prossima data del No Gelmini Day?
In tv hanno detto che le università e le scuole stanno già preparando un'altra manifestazione..


Pensate di andare a Roma giorno 17?

ho sentito che l'università sciopererà il 14 novembre

Aggiungo una informazione di servizio..chi dovesse andare al Cicu in via filopanti ( la sede distaccata) venerdì lo troverà chiuso per sciopero

http://www.magazine.unibo.it/Magazine/Notizie/2008/10/17/Senato_e_Cda_sulle_conseguenze_della_Legge_133.htm

questo è quel che dice a riguardo il Senato Accdemico e il Consiglio di Amministrazione...non sono fisime di ricercatori e studenti!!

Per quel che dice Pat sono d'accordo (purtroppo non sono potuta andare a quell'assemblea perchè stavo male, ma ho partecipato a quella di giurisprudenza e so come tira l'aria): purtroppo in queste cose i collettivi tendono a cercare di pilotare le cose senza capire che il loro metodo (occupare e/o bloccare la didattica) non fa altro che indispettire chi della vicenda non sa nulla ed etichettare le proteste come "i soliti punkabbestia che non vogliono far nulla e si lamentano sempre".

Io non sono un'attivista politica nè faccio parte di associazioni di tale stampo, partiti,ecc e ho partecipato come semplice studentessa informata dei fatti.
Ho cercato di sottolineare l'importanza di una manifestazione seria (leggi: coinvolgere professori,intellettuali e grandi nomi, promuovere principalmente l'informazione, protestare in modo intelligente e propositivo) e della necessità di coinvolgere quante più persone possibile non dando una matrice partitica alla protesta (c'è tanta gente a cui questa legge non va ma che non è disposta a protestare in toto contro il governo o a prendere posizioni estremiste).
Quelli dei collettivi non sono disposti ad ascoltare posizioni difformi dalle loro (hanno preso a parole un ragazzo che coraggiosamente ha fatto notare alcune cose da un altro punto di vista...non l'ho proprio mandata giù), ma per fortuna qualcuno con un un po' più di sale in zucca c'è: ho sentito che si stanno organizzando in modo più simile a quanto ho proposto quelli della Sinistra Universitaria da noi e l'unione di prof,studenti e ricercatori del polo scientifico.

A chi interessato a questa vicenda consiglierei di puntare su di loro...

Ho letto che stasera la trasmissione "Annozero" trasmetterà da piazza maggiore.
avevano chiesto il permesso x trasmettere dalle scuole occupate ma nn è stato accordato loro .
x caso qualcuno del forum pensa di andarci??

Un'oretta fa c'erano i camion della Rai in Piazza Verdi..
A questo punto credo farò un salto in P.Maggiore, tanto è a due passi casa mia!

IMPORTANTE!

domani ore 15 nell'aula Magna di Santa Lucia (o come si chiama quella in via Castiglione) c'è ASSEMBLEA DI ATENEO COL RETTORE.


accogliete numerosi!!!


PS: x stasera non penso d esserci, forse incidentalmente

Poi, non so se abbiate afferrato un altro articoletto di questa Legge, per esempio cio' di cui all'Art.23.