Sì, e lo consiglio. E' molto fattibile, più scarno e lineare di quello italiano. In definitiva più facile. Il diritto inglese è scritto in inglese, non come quello italiano che è scritto in una lingua cifrata, bizantina, volutamente incomprensibile ai profani. :/
Peraltro il prof. Tanzi è umanamente un grande, e frequentare un corso con pochi studenti permette di essere un nome e non un numero.