Dico che io mi son fatto come un pirla i tre libri (Il Campobasso va via bene, ma il Disiano Preite...), e una mia amica ha preso più di me facendo solo il compendio. In realtà ogni esame fa storia a sé, dipende da chi ti interroga e da come si sente in quei dieci minuti.
Credo che la cosa migliore sia fare i conti con la propria coscienza, indipendentemente da quanto si è gratificati dall'esame. Purtroppo non c'è tempo per schematizzare ogni cosa.
(Una cosa assurda che non ho ancora capito è perché alcuni diano voti tanto diversi a seconda dell'appello a cui vai. es. maggio/giugno o settembre
).