Criminologia

lungo da studiare come opzionale ma bellissimo e interessantissimo..occhio di riguardo per chi frequenta!

Bellissimo esame..Infatti darò la tesi in Criminologia..Molto lungo come opzionale, ma ne vale la pena..Prof disponibile e bravissimo..Una gioia studiarlo

Appello 1/02/2010

antoniopdb ha scritto:

solo un consiglio per chi è interessato a questo complementare parecchio noioso a dir la verita': se siete frequentanti perchè puntate al 30 e quindi volete fare anche la tesina sul seminario, evitate di scegliere il corso della ragazza. la cosa migliore è il seminario fatto da Melossi, oppure dal ragazzo giovane, ma la ragazza bruttarella evitatela, è incazzata e cattiva.

spark84 ha scritto:

Eravamo solo in 3...,la commissione e' tranquilla..pero' tengono sotto parecchio e come complementare e' piuttosto lungo da preparare..

Commento su assistente, donna, giovane, con occhiali:
"molto gentile, ti aiuta nel ragionamento, tuttavia esame molto lungo(circa un'ora) e puntiglioso!"

"Assistente disponibile alto magro con occhiali"

"se nn si è frequentanti il secondo libro lo chiedono.a me ha fatto 2 domande del melossi,poi una del 2° ma nn ho risp,per lei andavo bene già così infatti mi ha detto che ero sul 25,però se volevo poteva farmi un'altra domanda del 2° per arrivare al max 27,io ho detto di si anche perche nn avevo fatto solo l'ultimo capitolo,alla fine mi ha messo 26 perchè nn ho saputo fare un esempio..tt sommato è andata bene studiandolo in 10giorni!!"

"assistenti molto tranquilli, la domanda sul libro che non è del prof. Melossi e davvero molto generica."

Citazione :

ho fatto l'esame con Melossi perchè ho fatto il
suo seminario. L'esame si è rivelato una "chiaccherata" sulla tesina e
sulle teorie all'interno.. [...] sono solo 2 assistenti che
interrogano più il prof e non bocciavano nessuno a meno che proprio non
sapessero nulla..

Sia con Campesi che con Melossi (con la Crocitti non so) fare il seminario implica essere interrogati sulla tesina che si fa e poco altro -se non proprio nient'altro!- , conviene anche se all'inizio può sembrare più laborioso.

Esame molto tranquillo, lungo ma tranquillo. Senza prenderlo come un invito a saltare il resto, del secondo libro chiedono quasi sempre soltanto il numero oscuro, però ripeto, cercate di seguire il programma lo stesso. Io sono stato interrogato da un'assistente con gli occhiali che mi ha messo a mio agio ed aiutato nei momenti di incertezza. Se non fate scena muta dovreste poterlo passare.

In bocca al lupo!!!

Esame molto tranquillo..interrogato dalla Crocitti sulla tesina del seminario condotto da lei stessa. Forse per il carico di lavoro dei frequentanti, il numero dei crediti è troppo basso..ma è una una sensazione personale

Materia lontana dalla criminologia un po' poliziesca e pratica che forse, nella scelta del corso, ci si aspetta di trovare ma ugualmente interessante. Si distingue rispetto alle classiche lezioni di giurisprudenza e si avvicina piuttosto alla sociologia in quanto si studiano praticamente le varie teorie criminologiche che si sono succedute nel tempo.
Per i frequentanti, oltre a seguire il corso, è obbligatorio scegliere un seminario che verte su una tematica particolare. Io ho scelto quello di Melossi sull'immigrazione e la devianza ed è stato davvero piacevole perché molti incontri prevedevano la partecipazione di una figura particolare (un attivista nei diritti dell'immigrato, un immigrato intervenuto per raccontare la propria storia...) o l'illustrazione del metodo e dei risultati di una ricerca sociologica.
L'esame si sostiene con il professore del seminario scelto (Melossi è davvero tranquillo e ben disposto) e verte essenzialmente sulla tesina (una dedicina di pagine) che va redatta su un tema attinente a questo più una o due domande molto generiche su quanto si è studiato a lezione.
Io consiglierei quindi di frequentare perché non comporta particolare impegno e garantisce un esame semplice affrontabile anche studiando sugli appunti presi a lezione (i frequentanti invece devono studiare due libri).