| Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? | |
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+7vaniglia Bambi1985 Brilly step fonfolozuffolo Jolie lizzie1985 11 partecipanti |
Autore | Messaggio |
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lizzie1985 Super senior
Numero di messaggi : 415 Età : 38 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 01.04.08
| Titolo: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Mar 13 Gen 2009 - 17:27 | |
| Magari è una domanda un pò stupida, ma sono curiosa di conoscere le vostre opinioni. Molti affermano che i laureati in Giurisprudenza non trovano lavoro perchè non c'è richiesta perchè il mercato è saturo e non ne vale la pena. Anche quando si parla di professioni non forensi si dice che non c'è lavoro. Alamlaurea non è incoraggiante in questo senso, ma voi cosa ne pensate? Cosa ne pensate delle prospettive di lavoro? Pensate che ci siano comunque delle possibilità di trovare un lavoro attinente alla laurea? Non sto esprimendo nessuna opinione (non me ne sono fatta una), ma vorrei il vostro parere. Grazie | |
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Jolie
Numero di messaggi : 110 Età : 38 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 23.09.08
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Gio 15 Gen 2009 - 14:53 | |
| Guarda, io sono laureanda in scienze giuridiche e già lavoro ma in pubblicità..ora sto mandando curriculum per trovare un lavoro più attinente..ti assicuro che ora sono contenta della scelta fatta, sbattimento a parte..ci sono un sacco di annunci anche nelle assicurazioni e nelle banche..molti chiedono laurea (anche triennale) in economia o giurisprudenza e provenienza da ragioneria, per me è perfetto perchè ho fatto proprio ragioneria IGEA..si vedrà..ma di annunci ne vedo.. | |
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fonfolozuffolo
Numero di messaggi : 78 Età : 35 Localizzazione : Ravenna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 07.09.07
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Gio 15 Gen 2009 - 20:02 | |
| non ho grosse pretese: l'università è servita a cambiarmi e farmi riflettere un pò, troppo incasinato il mondo. Personalmente mi basta trovare un qualsiasi lavoro da "ufficio" da 1300 euro e sarei contento per dirti. Paolo Cevoli è laureato in giurisprudenza, come lavoro gestisce consulenza catene di fastfood e fa il comico (per esempio) | |
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step
Numero di messaggi : 41 Età : 40 Localizzazione : bologna/venezia Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 06.02.08
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Mar 20 Gen 2009 - 12:30 | |
| Il problema occupazione esiste, anche entrando nei posti reputati come "sicuri" ( assicurazioni, banche ) perchè, come succede ad un mio amico che lavora per una compagni assicurativa, il primo anno da assunti può spesso consistere nel stare in ufficio a fare del telemarketing telefonando ai clienti ( spesso scelti dalle cosidette "liste" o elenco telefonico) e procacciandosi in questo modo appuntamenti nella loro abitazione per fare una proposta di polizza.
Naturalmente la scalata a posti di maggiore rilievo è quasi una garanzia, bisogna valutare quanto ognuno di noi si sentirebbe realizzato a svegliarsi al mattino e fare per tutta la vita un lavoro di questo tipo.
Io sono ancora un idealista, mi piacerebbe fare qualcosa per la società in termini differenti. | |
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Brilly Super senior
Numero di messaggi : 319 Età : 38 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 01.10.07
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Mar 20 Gen 2009 - 15:28 | |
| Quando ho scelto questa facoltà sapevo dellle difficoltà di trovare un lavoro perfettamente attinente al corso di studi, ma sinceramente credo che l'università si un'opportunità anche perchè finalmente si sceglie di studiare qualcosa che piace davvero, non è un obbligo ma una libera scelta. Credo che una volta finita, sarebbe da illusi pensare che si aprano mille porte,però non bisogna neanche essere totalmente pessimisti, se no non avrebbe neanche senso iscriversi.. per quanto mi riguarda ho una serie di sogni su cosa vorrei fare dopo, una sorta di scala, e proverò a realizzarli, se poi non ci riuscirò mi accontenterò di quello che troverò, visto già la difficoltà di trovarlo un lavoro....e penso che sia anche giusto bisogna faticare per ottenere quello che si vuole. quindi mi metto nel mezzo tra i sognatori e i pessimisti, cioè tra quelli che ci provano, ci sperano ma sanno che è difficile. | |
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Jolie
Numero di messaggi : 110 Età : 38 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 23.09.08
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Ven 30 Gen 2009 - 17:59 | |
| Guardate, io mi laureo in triennale a marzo e non ho intenzione di fare la specialistica!!! Già lavoro ma lunedi ho un colloquio in banca!!! Ottimo direi, incrociate le dita per me! C'è crisi ma con un pò di fortuna ce la si fa..io sto mandando curriculum da due settimane e sono già al terzo colloquio, uno l'ho fatto addirittura come responsabile per la selezione del personale..vi assicuro che non è negativa come laurea anzi..rispetto ad altre lauree è molto considerata nel mercato del lavoro..o sono fortunata io..una delle due.. | |
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Bambi1985 Super senior
Numero di messaggi : 506 Età : 39 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 22.07.07
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Ven 30 Gen 2009 - 19:08 | |
| - Jolie ha scritto:
- Guardate, io mi laureo in triennale a marzo e non ho intenzione di fare la specialistica!!! Già lavoro ma lunedi ho un colloquio in banca!!! Ottimo direi, incrociate le dita per me! C'è crisi ma con un pò di fortuna ce la si fa..io sto mandando curriculum da due settimane e sono già al terzo colloquio, uno l'ho fatto addirittura come responsabile per la selezione del personale..vi assicuro che non è negativa come laurea anzi..rispetto ad altre lauree è molto considerata nel mercato del lavoro..o sono fortunata io..una delle due..
Che bello...quando sento delle esperienze positive mi rincuoro! Io sto per laurearmi alla magistrale e mi sento un pesce fuor d'acqua se penso al mercato del lavoro in questo momento, con la crisi e le percentuali di licenziati che snocciolano al tg tutti i giorni... In bocca al lupo per lunedì e facci sapere !!! | |
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vaniglia
Numero di messaggi : 147 Età : 39 Localizzazione : rimini Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 15.06.11
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Lun 21 Mag 2012 - 16:02 | |
| tiro su questo post, per chiedervi adesso, nel bel mezzo di questa crisi, se riuscite a trovare lavoro. verso cosa siete orientati? io inizio a preoccuparmi, non vedo una ripresa a breve termine dell'economia, e le persone vengono licenziate continuamente, quindi trovare un'occupazione rischia di essere impossibile. che ne pensate? | |
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Salazae
Numero di messaggi : 39 Età : 40 Localizzazione : bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 28.06.11
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Gio 6 Dic 2012 - 17:24 | |
| io sono neolaureato alla magistrale. è da un mese che mando curriculum a destra e a manca, aziende, banche , enti pubblici, ma per ora niente...la vedo molto grigia | |
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Mirò Super senior
Numero di messaggi : 268 Età : 40 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 08.09.09
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Gio 6 Dic 2012 - 22:13 | |
| Io al momento ho solo fatto esperienze usa e getta. Riesce davvero difficile specializzarsi in un settore, altro che choosy. 6 mesi qua, 6 mesi là, bah.
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Salazae
Numero di messaggi : 39 Età : 40 Localizzazione : bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 28.06.11
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Ven 7 Dic 2012 - 23:26 | |
| ma poi la cosa "bella" è che gli stage/apprendistato li fanno fare solo ai neolaureati, quindi o ti sistemi in quei 12 mesi o sennò le possibilità di inserimento si riducono ulteriormente.. | |
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Mirò Super senior
Numero di messaggi : 268 Età : 40 Localizzazione : Bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 08.09.09
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Sab 8 Dic 2012 - 22:01 | |
| - Salazae ha scritto:
- ma poi la cosa "bella" è che gli stage/apprendistato li fanno fare solo ai neolaureati, quindi o ti sistemi in quei 12 mesi o sennò le possibilità di inserimento si riducono ulteriormente..
Si, proprio vero! Ed io ho già bruciato metà dei miei mesi!! | |
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peperina
Numero di messaggi : 9 Età : 40 Localizzazione : bologna Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 16.06.08
| Titolo: la mia esperienza Ven 15 Feb 2013 - 12:17 | |
| Mi sono laureata qualche anno fa e ho scelto di iniziare subito il periodo di praticantato forense invece di considerare altre opportunità. La decisione non si è rivelata troppo proficua. Ho imparato a redigere atti e pareri, è vero, e mi piace quello che faccio ma adesso, anche dopo aver terminato il praticantato, continuo a collaborare con studi legali e percepisco un minimo rimborso spese che non mi permette di fare programmi. Non essendo più "neolaureata", è difficile inserirsi anche se da più di un anno mi sto guardando intorno. Ho avuto diverse esperienze lavorative nel settore amministrativo e commerciale nel periodo degli studi universitari ma non mi sono di alcun aiuto nella mia attuale ricerca di una nuova occupazione così come non lo è la laurea in giurisprudenza conseguita a pieni voti.
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Andrea90
Numero di messaggi : 49 Età : 34 Localizzazione : Imola Rispetto delle regole del forum: : Data d'iscrizione : 31.05.11
| Titolo: Re: Laurea in Giurisprudenza e lavoro...ne vale la pena? Ven 15 Feb 2013 - 16:32 | |
| Io sono ancora al 4° anno, riporto semplicemente la mia opinione personale: - Per quanto riguarda il praticantato forense, credo che i profili rilevanti siano due: la formazione e la retribuzione. Ad oggi mi sembra che solo i grandi studi nazionali (Bonelli-Erede-Pappalardo, Chiomenti, Gianni-Origoni, NCTM ecc.) o internazionali (Orrick, Clifford, Freshfields ecc.) siano in grado di soddisfare entrambi i profili. Pochi mesi fa lessi un articolo sul Sole 24 ore: i praticanti in questi studi possono ricevere dagli 800 ai 1200 euro al mese circa e soprattutto hanno la possibilità di lavorare a grandi progetti ed imparare parecchie cose. Per entrare in questi studi serve una laurea conseguita nei tempi previsti (24 anni) e con un voto pari a 110 o poco sotto, magari un' esperienza all'estero durante il percorso universitario, conoscenza perfetta dell'inglese, eventualmente un LLM specialistico in università di alto livello internazionale (USA - UK) e anche un po' di fortuna. Detto questo, ho parlato con un ragazzo che lavora in uno di questi grandi studi milanesi e la crisi l'hanno sentita anche loro...poche assunzioni e calo drastico dei c.d. "deals"... - Come mi ha detto poco tempo fa un prof. "il problema non è tanto passare l'esame di avvocato, è guadagnarsi da vivere facendo l'avvocato"...viviamo un periodo storico di grande cambiamento che si riflette anche nella carriera forense: tra le altre cose, oggi è indispensabile essere "global lawyers" e una carriera nel piccolo studio di provincia (almeno per noi giovani) non mi sembra un' opzione praticabile...essere pronti a spostarsi è fondamentale...se non ci si rende conto di questo penso che le speranze si riducano ulteriormente. - Ecco perchè è necessario considerare percorsi diversi dall'avvocatura, che variano al variare delle materie che interessano: io per es. farò la tesi in commerciale e punterò ad uffici-dipartimenti legali di medie-grandi aziende. In definitiva, per rispondere alla domanda che dà il titolo al topic: vale la pena laurearsi in Giurisprudenza? Sì, se hai passione ma soprattutto se sei pronto ad adattarti al mercato e ai cambiamenti del mondo in cui devi inserirti... Piccolo spunto: è possibile che nel 2013 siano obbligatori "Istituzioni di diritto romano", "Storia del diritto medioevale e moderno", "Diritto canonico/ecclesiastico" e "Fondamenti romanistici/Storia del diritto moderno e contemporaneo", mentre siano facoltativi esami come "Diritto fallimentare", "Diritto dell'arbitrato interno e internazionale" o "Diritto industriale" e non sia obbligatorio almeno un esame di inglese giuridico? Il mondo cambia ma i piani didattici no... Voi che ne pensate? P.S. Se avete un'oretta di tempo vi consiglio il seguente video, nella prima parte si parla di alcuni grandi cambiamenti nella professione forense (audio in inglese): https://www.youtube.com/watch?v=sjIejKcE6ns in bocca al lupo a tutti! | |
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