Oltre a consigliarti di guardare l'area info utili sugli esami ti consiglio di usare il libro evitando i compendi e impare QUALSIASI COSA a parte le solite storie sulle beghe dottrinali.
Quando dico QUALSIASI COSA intendo esattamente QUALSIASI COSA perchè chiedono veramente tutto(e anche di +, a me fecero una domanda che sul libro non ci stava ma ho risposto perchè la avevo letta in civile per caso...)
Nessuno si può accorgere se studi sul compendio o meno essendo le stesse cose, il problema è che molte questioni non ci sono. Il compendio è utile a dare uno sguardo d'insieme alla materia.
Io mi sono preparato in circa 5-6 mesi però sono stato uno dei 2 promossi del 3 anno(su circa 150-200)all'appello di maggio(non ho idea se dopo sia più gentile).
Questo per dirti che non è un esame che si prova ma che anzi se dimostri di aver compreso la materia sono gentilissimi e l'esame diventa quasi una chiacchierata(dopo la 10ima domanda me ne sono scelta una a piacere togliendomi 2/3 delle domande del prof)
Il prof chiede sempre e solo le 3 solite domande che non ricordo(vedi la sezione info), ho visto prima di me circa 20-30 persone e le chiedeva a giro,sempre le stesse ma sotto diversi profili.
Non serve imparare a memoria date,numeri di leggi e sentenze. Basta ricordarsi una decina di termini per esercitare ricorsi-appelli o altro, giusto quelli fondamentali tanto sono sempre gli stessi 10-20-30-60 male che va tiri a caso. Gli assistenti(o meglio quella che presi io) non ha badato ai termini i numeri e queste cose ma solo alla comprensione dell'istituto in relazione agli altri.
Se studi e ti impegni l'esame comunque lo si supera, non cerco di spaventarti ma solo di darti un consiglio visto che molti miei amici del 3 anno lo sottovalutano enormemente(la materia è ostica perchè è molto lunga,ma il problema è Ricci che se non è in giornata butta fuori la gente con 27....)
Buona fortuna e buono studio!